SIR Volley: Perugia sale sul secondo gradino più alto d’Europa

Si chiude con la conquista della medaglia d’argento nella Final Four di Champions League, disputata a Roma il 29 e 30 aprile scorsi, la stagione della Sir Conad Perugia.
Dopo il brutto stop nella volata scudetto con la Diatec Trento in gara 5 di semifinale, i Block Devils hanno avuto tempo di prepararsi al meglio per la due giorni di Coppa.

Nello straordinario week-end capitolino, evento la cui organizzazione è stata affidata per la prima volta a Perugia e che ha registrato un Palalottomatica sold-out, Perugia elimina in semifinale la Lube Civitanova (che conquista pochi giorni dopo lo scudetto in Superlega) dopo un match stellare finito al tie-break e in una cornice che rimarrà storica (5.000 i Sirmaniaci accorsi da Perugia). I parziali: 25-19, 22-25, 25-19, 21-25, 15-9.
La domenica in finale è stata la volta della corazzata russa dello Zenit Kazan. Il “team dei gladiatori” di Gazprom, dopo aver liquidato in scioltezza i tedeschi del Berlin Recycling Volleys nell’altra semifinale, ha messo mano a tutta l’artiglieria pesante di cui disponeva imponendosi 3-0 sui Block Devils e confermandosi per il terzo anno consecutivo come la squadra più forte del vecchio continente.
Sul secondo gradino più alto d’Europa sale quindi Perugia che porta a casa anche 4 premi individuali (De Cecco, Zaytsev, Podrascanin, Atanasijevic nel Dream Team della manifestazione): un risultato storico viste le assenze importanti e il roster dello Zenit, club con budget annuo stellare.

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